IL Nono Nano

Lattanti
3-14 mesi

Al nido il bambimo imparerà a conoscere il mondo ed a costruire le relazioni con altre persone che non siano solo i genitori, ma anche altri adulti e coetanei. Il bambino a quest'età si guarda intorno, maneggia, vuole capire e conquistare gli spazi, ha fretta di stare in piedi; è attivo e in cerca di conferme. Con il gruppo dei Lattanti (3-14 mesi) le attività si focalizzeranno sulla "routine", sul gioco di scoperta dell'ambiente e di conoscenza con i bambini e gli adulti che vivranno con loro questa nuova esperienza. Le attività strutturate proposte saranno basate sul "gioco euristico" (esplorazione di materiali di recupero, come pigne raccolte nel nostro giardino, stoffe, pon pon di lana, pinze da bucato); tale materiale verrà predisposto in scatoline magiche che si rinnoveranno periodicamente per consentire ai bambini una scelta varia e diversa ogni volta. Attraverso il gioco euristico e l'utilizzo di questi materiali il bambino ha la possibilità di sviluppare la fantasia, di affinare il tatto, la vista e l'udito. Attraverso la "psicomotricità" giocheremo con il corpo in un percorso di crescita motoria e fisica utilizzando la piscina con palline ed un percorso sali e scendi morbidoso. La giornata verrà scandita da "routine", pappa, cambio, nanna. Durante tali attività noi educatrici cerchiamo di stimolare l'uso del linguaggio, nominando gli oggetti, le parti del corpo, e descrivendo le azioni che stiamo effettuando, come per esempio: "ora andiamo a fare la pappa", oppure "ora tutti a nanna". Il bambino affronterà inoltre le sue prime esperienze artistiche, cimentandosi con la digito-pittura, con polpastrelli, impronte di manine e piedini, creando capolavori impagabili.
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Semi-Divezzi
14-24 mesi

Considerata la particolare fase di crescita (14-24 mesi) incentriamo l'attenzione su attività di tipo psicomotorio, dove per psicomotricità s'intende un insieme di attività ed esperienze corporee mirate a sostenere il bambino nel suo sviluppo personale. Attualmente la maggior parte dei bambini del gruppo si trova a dover affinare tutta una serie di capacità in parte già acquisite (quali il camminare, il saltare, ma anche attività più fini come mangiare con le posate). Gli obiettivi principali saranno, per esempio, riconoscere il proprio tavolo, il proprio posto (anche per la nanna), riconoscere il proprio bavaglino grazie all'uso simpatico di contrassegni, metterlo e toglierlo autonomamente. I bambini vengono stimolati a fare da soli, riuniti intorno al tavolo con le educatrici presenti, ad usare posate, a riunire tutto il cibo nel piatto senza buttarlo a terra. Svilupperanno attività "logico pratiche", tramite oggetti di diversa consistenza, pasta di sale, oggetti da infilare o incastrare, costruzioni, travasi; si sviluppa la manualità fine, la precisione. Grazie a canzoncine mimate, i bambini svilupperanno le loro qualità "espressive". Con l'uso di disegni da colorare con espressioni tristi, felici e arrabbiate, stimoliamo il riconoscimento delle emozioni. Consolidiamo il senso di gruppo disegnando, per esempio, sullo stesso cartellone, dove si cerca di condividere e rispettare gli spazi altrui, si attivano le prime regole e il rispetto reciproco, come collaborare nel riordine di giocattoli, abituare a tappare i pennarelli prima di riporli, condivisione di spazi e giochi; si cerca la relazione con i coetanei attraverso "il gioco simbolico", come la cucina, la casa delle bambole, le macchinine, i travestimenti. Si iniziano le attività di "lettura" nell'angolo morbido, composto da tappeti, cuscini e divanetti colorati, stimolando l'attenzione all'ascolto; si aumenta il vocabolario, utilizzando libri specifici per il riconoscimento dei colori e delle grandezze.
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Divezzi
24-36 mesi

Nella classe dei divezzi (24-36 mesi) tutte le abilità della sezione semi-divezzi sono approfondite e affinate. Le attività "logico-pratiche" come la manipolazione di materiali come pongo e pasta di sale, qui è guidata. I bambini incollano e ritagliano vari materiali (cartoncini, stoffa, carta crespa) e si introducono i primi puzzle. In questa fase della vita il vostro bambino sviluppa la propria personalità; è dotato di talento che noi educatrici stimoliamo, per esempio, attraverso il canto mimato; introduciamo balletti, suoniamo semplici strumenti (maracas, bottigliette sonore, etc.) che sviluppano la memoria, la capacità imitativa e la coordinazione dei movimenti. Per le attività espressive si propongono conversazioni guidate, prendendo spunto dalle letture, le fiabe, da vissuti quotidiani, vivremo e commenteremo la successione delle stagioni, dei fenomeni naturali, la vita del nostro giardino vendemmiando e curando il nostro orto didattico. Importanti sono le attività "grafico pittoriche" per permettere al bambino di spaziare nel foglio bianco e di lasciare una traccia indelebile del suo passaggio; useremo pennarelli, matite colorate, pastelli a cera, gessi, tempere, pennelli, spugni e rulli.
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